Denuncia di approvvigionamento idrico autonomo

02 febbraio 2023

giornale piegato, dettaglio

La dichiarazione dovrà essere fatta pervenire entro il 31/12/2023

Data di Pubblicazione

02 febbraio 2023

Il Consiglio di Bacino Brenta, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 165 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., ed all’art. 40 del Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto, deve procedere alla raccolta delle denunce per l’approvvigionamento autonomo di acqua per i consumi dell’anno 2022, adempimento a cui sono tenuti tutti gli utenti domestici che possiedono o utilizzano pozzi di approvvigionamento autonomo di acqua (a scopo potabile, per annaffiamento giardini/orti, per abbeveraggio bestiame, a scopo ornamentale, geotermico, ecc.) con prelievi dalle falde acquifere protette.

La dichiarazione dovrà essere fatta pervenire entro il 31/12/2023 esclusivamente compilando il modulo internet al quale si accede dal sito: http://www.consigliobacinobrenta.it/ entrando nella sezione “Denuncia approvvigionamento idrico” (ultima frase in basso a sinistra della home page) e cliccando poi su “Denuncia di approvvigionamento idrico autonomo anno 2022”.

Non saranno accolte denunce fatte pervenire con sistemi diversi da quello sopra indicato.

Si precisa che per gli utenti possessori e/o utilizzatori di approvvigionamenti autonomi di acqua per attività produttiva la denuncia di approvvigionamento autonomo di acqua, non viene raccolta dal Consiglio di Bacino. Pertanto, la compilazione in oggetto interessa esclusivamente gli utenti privati e l’uso domestico. Per gli utenti produttivi valgono gli obblighi di comunicazione derivanti dalle concessioni in essere rilasciate a ciascuna azienda dal Genio Civile a cui si rinvia.

Ultima modifica:  giovedì, 02 febbraio 2023